Turismo Amelia

Dove Dormire
L' AMERINO

Amerino: un territorio autentico

L’area dell’Amerino che ricomprende i territori di Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Giove, Guardea, Lugnano In Teverina, Montecastrilli, Montecchio e Penna, si estende nella parte sud-ovest dell’Umbria per oltre 400 kmq. Si caratterizza per territorio intatto, dove la natura e le architetture costruite dagli uomini, come le antichissime mura “ciclopiche” di Amelia, dialogano in grande armonia. Estesi boschi, monti, colline, oliveti e vigneti, oasi naturalistiche lungo il corso del Tevere, castelli affascinanti come quelli di Alviano e di Giove, torri di guardia e antichi borghi intrisi di storia in cui spiccano, come gioielli, le facciate e i campanili eleganti delle chiese romaniche. L’Amerino racchiude il meglio dell’Umbria, in una straordinaria varietà, capace di offrire ai visitatori un’immersione totale in un territorio fuori dal tempo, grazie anche alla sua ospitalità e alla sua eccezionale gastronomia.

Non si può non evidenziare le caratteristiche e il ruolo naturalistico svolto in particolare dalla catena dei Monti Amerini corridoio ambientale tra le valli del Nera e del Tevere ed habitat riconosciuto di interesse comunitario (SIC Monti Amerini).

Inserito nella zona D7 della sentieristica regionale tutta l’area si presta al turismo outdoor con affascinanti percorsi di trekking da fare a piedi o in bike o a cavallo.

La ricca e pregiata vegetazione (macchia mediterranea, lecceti secolari, farnie, cerri, castagneti), che ricopre i versanti montani (Monte Cimamonte, Monte Castellari, Monte Croce di Serra) e collinari e che si alterna agli oliveti e ai vigneti costituisce un elemento di rilevante valore paesaggistico e identitario per questo contesto.

Un ulteriore elemento di identità di tipo storico-culturale, è rappresentato dall’impianto medievale dei centri di poggio o di crinale, e dal sistema di rocche e castelli. L’identità storica è inoltre rafforzata dalla presenza di una importante via di comunicazione di impianto romano (ma sicuramente preesistente), la via Amerina, che univa in origine Veio e ad Ameria (III sec. a.C.).

Sono inoltre fortemente identitari i beni archeologici (le mura poligonali di Amelia e le numerose evidenze romane, e pre romane, come non citare la celebre statua bronzea di Germanico, la Villa di Poggio Gramignano a Lugnano in Teverina, o la necropoli dell’ex Consorzio Agrario ad Amelia e di San Lorenzo a Montecchio e la grotta Bella ad Avigliano Umbro) e paleontologi, in particolare la Foresta Fossile di Dunarobba, sito paleontologico tra i più importanti nel mondo.

L’agricoltura ancora oggi costituisce la vera identità del territorio, con le colture di grano, i vigneti, gli uliveti e i casolari rurali con le tradizionali colombaie, e arricchisce di significati tutto il paesaggio dell’Amerino.